Obiettivi formativi prioritari (art. 1, c. 7 L. 107/15)

Obiettivi formativi prioritari (art. 1, c. 7 L. 107/15)

Aspetti generali

Il nostro PTOF, in una visione strategica pluriennale, ha come fulcro la ricerca di coerenza e connessione tra le priorità evidenziate nel RAV, i percorsi di miglioramento e gli obiettivi Formativi che la Legge 107/2015, art.1, comma 7, individua come scelte formative fondamentali della Scuola. 

La finalità educativa che guida le azioni della scuola è promuovere il pieno sviluppo della personalità degli studenti perché divengano futuri cittadini e lavoratori professionalmente competenti all’interno di una comunità aperta al confronto culturale, etico, religioso, nel pieno rispetto della convivenza civile e della legalità. 

Nelle linee di indirizzo che l'Istituto si è dato, dunque, sono individuati gli obiettivi ed alcune priorità di intervento che fanno riferimento all'inclusione, alla lotta alla dispersione, al miglioramento degli ambienti e della didattica digitale, alla promozione delle eccellenze e della cultura imprenditoriale.

In particolare, gli obiettivi prescelti sono:

  • Rimuovere gli svantaggi culturali e sociali per consentire a tutti, secondo le inclinazioni, le potenzialità e l’impegno personale, l’inserimento attivo nella società e nel mondo del lavoro.
  • Rafforzare la motivazione all’impegno scolastico attraverso una didattica interattiva che privilegi l’attività laboratoriale e l’utilizzo degli strumenti digitali.
  • Offrire opportunità di crescita agli studenti non solo con l’attività didattica ordinaria ma anche attraverso esperienze che sviluppino i talenti di ciascuno e le eccellenze nei vari campi.
  • Avviare al mondo del lavoro fornendo agli studenti il necessario bagaglio di competenze tecniche ed educandoli alla cultura della sicurezza e del rispetto di persone e cose.
  • Fornire agli studenti un supporto orientativo che faciliti la maturazione della conoscenza di sé e dell’autostima, anche attraverso esperienze operative al di fuori dell’Istituto scolastico.
  • Ricercare contatti e instaurare collaborazioni tra le aziende e gli studenti per eventuali futuri rapporti di lavoro.
  • Fornire agli studenti un'elevata capacità di adattarsi a nuove esperienze e di essere disponibili all’aggiornamento ed alla formazione continui.

Per il raggiungimento di tali obiettivi formativi le istituzioni scolastiche nell’esercizio dell’autonomia didattica e organizzativa possono attivare forme di flessibilità idonee a soddisfare le esigenze specifiche del contesto di riferimento.

Aumento del tempo scuola

L’aumento del tempo scuola è attuato attraverso lo stage che impegna gli alunni del triennio e quelli delle classi seconde e terze dei percorsi Iefp per 40 ore settimanali in luogo delle consuete 32, nonché attraverso attività pomeridiane, uscite diurne e viaggi di istruzione che consentono il prolungamento delle ore curricolari.

Inoltre, i corsi di potenziamento, i patentini ed altre iniziative progettuali si svolgono in orario extracurricolare.

Classi aperte e scambio di docenti

Per rafforzare ed arricchire la preparazione degli alunni, agevolando anche la disseminazione delle competenze dei docenti, è prevista, ove compatibile con l’orario, l’apertura delle classi parallele e il lavoro per gruppi di livello.

La rotazione delle aule a partire dall’a.s. 2015/16, consente, inoltre, di aggregare nel medesimo piano le discipline affini, per agevolare la gestione della didattica a classi aperte o con scambio dei docenti.