PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento

PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento

Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento è la nuova denominazione che ha assunto l’Alternanza Scuola Lavoro.

Si tratta di una metodologia didattica che, attraverso l’elaborazione di progetti in linea con il piano di studi, permette agli studenti di affiancare alla formazione scolastica un periodo di esperienza pratica presso un ente pubblico o privato.

A partire dall’anno scolastico 2019-2020, il P.C.T.O. è un requisito di ammissione all’Esame di Stato.

Nell’esperienza dei PCTO gli studenti sono accompagnati da adulti nel ruolo di Tutor “interni” (docenti) e “esterni” (referenti della realtà ospitante).

Il P.C.T.O. ha lo scopo di colmare il divario tra la formazione scolastica e le competenze e i requisiti professionali richiesti dalla realtà economico-produttiva, agevolando l’inserimento dei neodiplomati nel mondo del lavoro. Contemporaneamente, permette alle imprese di individuare risorse umane con competenze già acquisite e abituate ad interfacciarsi con una realtà aziendale, e di acquisire una maggiore visibilità sul territorio attraverso la promozione del proprio ruolo sociale e l’impegno nella formazione delle nuove generazioni.

L’Istituto realizza i PCTO nel 3°, 4° e 5° anno e gli stage nel 2° e 3° anno dei corsi IeFP.

In linea con una tradizione forte e radicata, il Giorgi ha scelto di rendere obbligatorie 400 ore complessive di esperienza nelle imprese durante il triennio finale e, a questo scopo, ha attivato più di 1500 convenzioni con le imprese.

Le attività di PCTO vengono registrate e gestite attraverso la piattaforma on-line:

“Scuola & Territorio”

Approfondimento

I percorsi in alternanza sono progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'Istituzione Scolastica, sulla base di apposite convenzioni con le imprese disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa.

Tali esperienze consentono agli alunni di acquisire competenze operative che permettono loro un facile inserimento nel mondo del lavoro, di completare con la pratica esperta le competenze acquisite in aula e di apprendere competenze complementari a quelle fornite all’interno dell’istituzione sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista delle competenze di cittadinanza.

I percorsi si incentrano e rafforzano la didattica di laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento, il lavoro cooperativo per progetti, la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo, la gestione di processi in contesti organizzati.

Nei corsi triennali dell’IeFP gli studenti partecipano agli stage (120 ore in seconda e 160 ore in  terza)  presso aziende di settori coerenti con l’indirizzo professionale scelto, ma la Scuola svolge anche un’attività di orientamento al lavoro. L'esperienza degli stage rientra nella valutazione della qualifica finale.

Per le terze quinquennali, l’alternanza è obbligatoria per legge (L 107/2015) ed è effettuata in orario curricolare ed extracurricolare (40 ore settimanali di stage per 3 settimane); per le  classi quarte l’attività è inserita nell’orario curricolare (40 ore settimanali per 4 settimane). Per le classi quinte, l’alternanza, comunque obbligatoria, (40 ore settimanali per 3 settimane) si svolge in orario curricolare, extra-curricolare o misto.

L’Istituto promuove la continuità, dalla classe terza alla quinta, del rapporto di collaborazione con l’azienda ospitante mediante il progetto “Adotta un Giorgino”, nell’ottica di un eventuale inserimento lavorativo le cui premesse formative siano poste nell’arco di un triennio. In tal modo, l’impresa avrà il vantaggio, in caso di assunzione, di minimizzare i tempi di formazione specifica del ragazzo, rendendolo operativo in brevissimo tempo. La valutazione dello stage rientra a pieno titolo in quella disciplinare.